Vulcano, figlio di Giove
T remila anni fa ... nel meraviglioso e mitologico Olimpo ... le insubordinazioni di Marte, Dio della Guerra ... di Plutone, Dio delle Tenebre ... di Vulcano, Dio del Fuoco e ... di Venere, la meravigliosa Dea della Bellezza che creava subbuglio tra gli Dei e i mortali per i suoi amori, costrinsero Giove ad intervenire ...
stanco delle scappatelle sulla terra della figlia prediletta Venere, stavolta attratta dal bel Adone, la obbliga a sposarsi scegliendo tra Vulcano e Marte. Quest'ultimo non volendo competere con il rozzo fabbro, come lui definisce Vulcano, rapisce Venere e con l'aiuto di Plutone, anche lui contro Giove, fugge sulla terra dove conta di sollevare il feroce Milos, Re dei Traci, contro suo padre Giove. Il piano prevede la costruzione di una torre per arrivare fin sulla sommità dell'Olimpo e detronizzare Giove. Vulcano, precipitato sulla terra dal subdolo Plutone, è catturato dagli spietati mostri anfibi contro i quali chiede l'intervento del Dio Nettuno. Questi avvertito dall'astuto nano Geo, ha mandato subito i suoi Tritoni ad aiutare Vulcano a sbarazzarsi dei mostri liberando le ninfe oceanidi con lui catturate e tanti siculi tra i quali la bella Etna, ninfa anch’essa, si è follemente innamorata di lui. Costoro grati a Vulcano non hanno però il tempo di gustarsi la libertà che vengono subito catturati dai Traci e condotti in schiavitù a lavorare per la torre d'assalto all'Olimpo. Vulcano riuscirà a rintracciarli e di nuovo liberarli per poi scontrarsi insieme contro i Traci battendoli e uccidendo il loro Re. E' la volta di regolare i conti con Marte e il combattimento è furioso ma alla fine Vulcano riesce a prevalere ed è sul punto di ucciderlo quando Giove interviene e pone fine alla lotta in famiglia. Richiama a sé Marte e Venere che saranno entrambi puniti al pari di Plutone, mentre per Vulcano è prevista altra permanenza sulla terra a godersi la giovane Etna che prende in sposa. Una sorta di congedo matrimoniale che evidentemente era previsto anche in quei tempi di Dei e Miti.
Esordio alla regia per Emimmo Salvi che si cimenterà in pochi film di avventura, peplum e spaghetti western. Ai suoi ordini il culturista iraniano Iloosh Khoshabe che vedremo in altri lavori del genere in Italia, al pari di Gordon Mitchell, qui brevemente impegnato, e il più famoso Roger Browne che al contrario farà una proficua carriera da noi interpretando anche divertenti spy story all'italiana. Protagoniste femminili dalle belle fattezze ancorché sconosciute, fatta salva la protagonista cubana Bella Cortez all'epoca abbastanza attiva anche come ballerina.
Italia 1962
Regia: Emimmo Salvi
Musiche Marcello Giombini
con
Iloosh Khoshabe: Vulcano (accreditato Rod Flash)
Gordon Mitchell: Plutone
Bella Cortez: Etna
Roger Browne: Marte
Annie Gorassini: Venere
Furio Meniconi: Giove
Isarco Ravaioli: Mercurio
Omero Gargano: Nettuno
Salvatore Furnari: Geo, il nano
Yvonne Sire: Giunone (accreditata Yonne Scirè)
Ugo Sabetta: Milos, Re dei Traci
Edda Ferronao: Eris, Dea della Discordia
Liliana Zagra: una ninfa oceanide
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