La ragazza del Palio
D iana Dixon, procace ragazza texana da Idle Falls, grazie ad una vincita ottenuta partecipando ad un telequiz sulle grandi storie di amore italiane, decide di trascorrere in Italia un periodo di vacanze. Oltre ad un premio in denaro la ragazza ha vinto anche una lussuosa Cadillac che per le strette stradine di Siena, dove aveva fatto la prima tappa una volta giunta in Italia, fa fatica a districarsi. Al punto che inavvertitamente tampona l'auto di un giovane locale che sulle prime è soltanto infastidito dalla cosa e siccome sta piovendo se ne va senza perdere tempo. L'indomani però incontra Diana in Piazza del Campo e, riconosciuto dalla ragazza, si presenta come Piero di Montalcino offrendosi come Cicerone per illustrarle le bellezze non solo di Siena ma di altre note ,località della regione. Lui è un giovane rampollo di famiglia nobile che detesta la TV e lei, temendo di tradirsi circa il motivo della sua venuta, si spaccia invece per figlia di petrolieri. Tra i due sembra filare tutto liscio, ancorché la ragazza abbia ancora il "freno a mano" tirato, ma quando arrivano a Siena i giornali circa la vincita al quiz della misteriosa Diana con conseguente viaggio premio in Italia, oltre le sue origini umili tutt’altro che ricche e danarose, si accendono illazioni circa le sue intenzioni di caccia al rampollo italiano di nobile famiglia. Questo induce Piero a darle il benservito, ma siccome il Palio incombe e Diana conosce i piani di Piero che ha comprato il fantino di una contrada rivale corrompendo l'unico in grado di poter battere la sua contrada, Diana piena di rabbia e rancore denuncia il fatto ai rivali i quali provvedono subito a bastonare e cacciare il loro fantino. Diana da grande esperta di rodei si offre di cavalcare il cavallo sorteggiato e siccome nessuna regola vieta ad una donna di cavalcare, confortati da un precedente di cavallerizza nel lontano Rinascimento, può presentarsi ai nastri. Piero colpito da quel gesto finisce per tifare per lei e alla sua vittoria correrle appresso per chiederla in sposa. La ragazza offesa tentenna ma quando anche lui le confessa di essere in realtà spiantato e forse costretto a vendere anche il palazzo di famiglia, le cose si bilanciano nel senso che forse era lui che cercava la dote di una ricca petroliera piuttosto che il contrario. Così pareggiate le cose e visto che il sentimento provato da entrambi è forte, ecco i nostri piccioncini convolare a giuste nozze del finale di questa commediola con evidenti intenti turistici da propagandare nel ricco mercato americano.
Criticato per insipienza all’epoca è, visto oggi, un documento interessante di com’eravamo con bellissimi squarci senza traffico di Siena, Pisa e San Gimignano. Emilio Cigoli doppia inspiegabilmente Vittorio Gassman mentre la divina Tina Lattanzi sé stessa nei panni della nobile madre del protagonista.
La ragazza del Palio
Italia, Francia 1957
Regia: Luigi Zampa
Musiche Renzo Rossellini
con
Diana Dors: Diana Dixon
Vittorio Gassman: Piero di Montalcino
Franca Valeri: Contessa Bernardi
Bruce Cabot: Mike
Teresa Pellati: Laura
Tina Lattanzi: Madre di Piero
Enrico Viarisio: Zio di Piero
Nando Bruno: Papà Ferrari
Ronaldo Bonacchi: Tino
e con
Enzo Garinei
Carlo Sposito
Toni Ucci
Ciccio Barbi
Charles Fawcett
Ragazza del Palio !
RispondiElimina"The gentle breeze from her bright face
moves with the sound of wise words
making a sweet harmony where it blows,
as if a gentle spirit from Paradise
seems always to comfort me, in that air,
so that my heart won't let me breathe elsewhere..."
il Canzoniere - Francesco Petrarca
Elimina"L'aura soave che dal chiaro viso
Eliminamove col suon de le parole accorte
per far dolce sereno ovunque spira,
quasi un spirto gentil di paradiso
sempre in quell'aere par che mi conforte,
sí che 'l cor lasso altrove non respira..."