Il corsaro nero
C apitan Blackie ha vinto l'asta che vedeva una nobile spagnola venduta dal corsaro Montbarque. L'aveva catturata con una goletta e messa in vendita al miglior offrente. Blackie aveva agito su consiglio del vagabondo Don Pedro, un tizio che si spaccia per Duca di Somoza e altri titoli nobiliari all'occorrenza, spendendo la ragguardevole cifra di 15 mila dobloni e vincendo la concorrenza dei corsari Skull e Delussac che fino all'ultimo avevano cercato di comprare la donna. Don Pedro ne conosceva l'identità per cui aveva proposto il suo riscatto a Blackie come affare nel quale avrebbe ricevuto la sua parte. Lei è infatti la bella Isabella de Mendoza y Laguna moglie del viceré dei Caraibi che pagherà per lei una enorme somma ripagando Blackie della cifra spesa. Nella sua cabina il corsaro galante e di nero vestito fa subito breccia nel cuore della donna che non ci mette molto a giacere con lui per poi arrabbiarsi quando viene ricondotta a casa dietro al pagamento di 50 mila dobloni. Intanto gli altri corsari accortisi in ritardo della preda ambita che era nelle loro mani avevano cercato inutilmente di riprenderla ma ormai Blackie e la sua Fury erano al largo. Ma durante una sosta gli catturano nave ed equipaggio mentre era in una bettola con i suoi più stretti collaboratori e come non bastasse vengono scoperti dagli spagnoli che li costringono a fuggire da un passaggio segreto. Ma il capitano viene catturato e condotto a palazzo dove la bella Isabella vuole impartirgli la lezione che merita ancorché il marito le metta fretta in quanto in procinto di imbarcarsi con un grosso carico d'oro delle miniere per far rientro in Spagna. Si sbrighi insomma e si decida se continuare a frustarlo o impiccarlo o forse preferibilmente mandarlo ai lavori forzati nelle miniere. Fatto sta che Don Pedro conosce bene il palazzo dove è rinchiuso Blackie e non tanto perché accreditato un tempo come nobile, bensì perché era il lavapiatti nelle cucine. Con il forzuto Moko, l'agile Martin e il formidabile Stiller penetra a palazzo e libera il capitano e, nonostante vengano scoperti, sono ossi troppo duri per i soldati della guarnigione.
Il corsaro nero
Italia 1971
Regia: Lorenzo Gicca Palli (accreditato Vincent Thomas)
Musiche Gino Peguri
con
Terence Hill: Blackie
Bud Spencer: Skull
Silvia Monti: Isabella de Mendoza y Laguna
George Martin: Don Pedro
Diana Lorys: Manuela
Monica Randall: Carmen
Sal Borgese: Martin
Fernando Bilbao: Moko
Edmund Purdom: il viceré
Luciano Pigozzi: Montbarque (accreditato Alan Collins)
Luciano Catenacci: Jay
Carlo Reali: Delussac
Pasquale Basile: Stiller
Paolo Magalotti: Alonso
e con
Giuliano Dell'Ovo
Gustavo Re
Veriano Ginesi
Franco Ukmar
Giovanni Ukmar
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati