I predoni della città
1870 la Guerra Civile Americana era finita da cinque anni. Una pista lunga mille miglia si snodava dalle pianure del Texas alle estreme propaggini della ferrovia del Kansas. Lungo questa pista i cowboys spingevano le loro mandrie verso nord, affrontando durante i tre mesi che durava il viaggio, il caldo, la polvere e la solitudine. La loro meta era Abilene nel Kansas, dove le pingui mandrie del sud potevano essere scambiate con denaro contante e tentatore. Abilene era l'estremità della pista al termine di un viaggio di mille miglia e della durata di tre mesi ...
soventi erano quindi gli eccessi e le sparatorie causate da mandriani ubriachi e in cerca di baldoria dopo tre duri mesi di polvere e puzza di letame al punto che il vice sceriffo Dan Mitchell ha il suo bel da fare per mantenere l'ordine. A lui tocca la città mentre allo sceriffo Bravo Trimble, ormai anziano e meno propenso all'azione preferendole le carte, spetta il distretto. La main street divide la citta in due, da un lato i saloon e i bordelli e dall'altro i negozi dei rispettosi e religiosi commercianti che tuttavia non disdegnano di far affari coi mandriani. Tra questi il più ricco e ben visto da tutti i commercianti è l'ex Capitano Ryker che ha tuttavia la pretesa di far fare ai suoi uomini ogni cosa essi vogliono, una volta venduta la mandria e arrivati in città. Un comportamento che non è ben visto ed accettato da Dan Mitchell che in più riprese è intervenuto contro i più esagitati e qualcuno di loro ha giurato che gliela farà pagare. A complicare le cose anche l'arrivo con la ferrovia di molti coloni in cerca delle tante terre libere da coltivare intorno alla città e che li vede subito dopo costruire le loro case e proteggere i raccolti dalle mandrie con recinzioni di filo spinato che ben presto scatenano la reazione degli allevatori, i quali a più riprese, attaccano ranch isolati bruciando case e uccidendo qualche colono. Uno degli assassini riconosciuto è stato catturato da Mitchell che poi è stato costretto a sparargli mentre questi tentava la fuga forse aiutato da uno dei tanti proprietari dei saloon per i quali i mandriani sono i migliori clienti. Rita, una delle cantanti del posto, è socia in un saloon e se cambiasse vita e indossasse un grembiule potrebbe diventare la moglie di Mitchell al quale per ora riserva solo dei gran calcioni negli stinchi.
Western di mestiere con l'icona Randolph Scott nel suo periodo di massimo splendore, dove la sola presenza era sufficiente a valorizzare un film. Con lui validi comprimari ed efficaci caratteristi con l'ovvia presenza delle protagoniste femminili a dare l'immancabile e doveroso tocco sentimentale alla pellicola.
Abilene Town
Stati Uniti d'America 1946
Regia: Edwin L. Marin
Musiche Gerard Carbonara, Albert Glasser, Charles Koff, James Mayfield e Max Terr
con
Randolph Scott: vice sceriffo Dan Mitchell
Edgar Buchanan: sceriffo Bravo Trimble
Lloyd Bridges: Henry Deiser
Ann Dvorak: Rita
Rhonda Fleming: Sherry Balder
Helen Boyce: Big Annie
Dick Curtis: Capitano Ryker
Howard Freeman: Ed Balder
Richard Hale: Charlie Fair
Jack Lambert: Jet Younger
Eddy Waller: Hannaberry
Hank Patterson: Doug Neil
Earl Schenck: George Hazelhurst
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