L'incendio di Chicago
C hicago nel 1854 con i suoi macelli è il punto di arrivo per le mandrie che provengono dall'Ovest e in poco tempo si è sviluppata in maniera considerevole attirando moltissima gente in cerca di lavoro ma anche di facili guadagni. La famiglia O'Leary di modeste origini irlandesi è giunta con un carro ma pa' O'Leary è morto per un incidente alle porte della città ed ora la vedova Molly deve tirare avanti i suoi tre figli maschi in tenera età da sola. Il coraggio e la voglia di lavorare non le mancano e con grande sacrificio e altrettanta buona volontà inizia a lavare panni mettendo in piedi una lavanderia a conduzione familiare. Col tempo un figlio si è sposato e le ha dato un nipotino, mentre Jack ha studiato ed è diventato un bravo avvocato anche se ancora squattrinato. Il solo Dion, il più scaltro e senza scrupoli, è riuscito a mettere in piedi una piccola fortuna con le scommesse sui cavalli. Ovviamente sua madre non è contenta e ancor più quando suo figlio si mette insieme a Belle Fawcett una cantante e ballerina di locali. Con lei ne ha aperto un altro che sta conquistando tutta la città donandogli in breve tempo fama e ricchezza al punto che può perfino indirizzare i voti dei cittadini nei confronti di suo fratello avvocato che è stato candidato a sindaco. Quello che non si aspetta e che questi una volta eletto e di carattere integerrimo, per niente avvezzo ai compromessi e quindi all'opposto del fratello, voglia ripulire quel quartiere della città ritenuto malfamato e anche a rischio incendi per via delle sue vecchie costruzioni tutte in legno e senza acqua potabile al loro interno. Dion deluso continua imperterrito nei suoi affari e quando arriva il momento del confronto con suo fratello che vuol abbattere il quartiere per riedificarlo in sicurezza, ecco che lo scontro è inevitabile. Ma un improvviso incendio sprigionatosi, ironia della sorte, proprio dalla loro vecchia casa, mette in grave pericolo la città propagandosi velocemente e trovando le condizioni adatte vista la siccità di lungo periodo che ha interessato la zona. Si rende necessaria la demolizione di una intera via per tagliare le fiamme usando la dinamite, mentre la popolazione è in preda al panico e tra chi fugge c'è anche chi, sobillato dallo stesso Dion, vorrebbe farsi giustizia del sindaco reo di aver appiccato le fiamme. Ma quando suo fratello rimane ucciso dall'esplosione delle prime cariche, Dion rinsavisce e si prodiga in ogni modo per mettere in salvo quanti ancora sopravvissuti della sua famiglia. Ritrovata sua madre, sua moglie Belle con la quale era andato ai ferri corti perché solidale con suo fratello, e saputo che il piccolo è in salvo con moglie e nipotino, si abbraccia alle sue donne e sgomento guarda la fine di quella città. Sua madre saputo del litigio e della pace poi fatta tra fratelli, accomuna la triste fine di suo figlio a quella del padre, entrambi privati della possibilità di vedere sorgere quella città ma è pronta a spronare Dion per ripartire di nuovo come fece lei un tempo in mezzo a ben altre e peggiori difficoltà, in fondo: "noi O'Leary siamo della strana gente!"
Sullo sfondo di una tragedia che coinvolse veramente Chicago si snodano le vicende di una famiglia tenace e volitiva il cui cardine è rappresentato dalla madre Molly, vero fulcro e capace di tenere uniti figli dalle diverse ambizioni e altrettanto differenti mezzi per ottenerle. Henry King dirige con mano sicura un cast di prim'ordine e con buoni effetti nelle scene di massa e riprese delle devastazioni, dove primeggia in bellezza e bravura un giovanissimo Tyrone Power.
In Old Chicago
Stati Uniti 1937
Regia: Henry King
Musiche Louis Silvers
con
Tyrone Power: Dion O'Leary
Alice Faye: Belle Fawcett
Don Ameche: Jack O'Leary
Alice Brady: ma' Molly O'Leary
Andy Devine: Pickle Bixby
Brian Donlevy: Gil Warren
Phyllis Brooks: Ann Colby
Berton Churchill: Senatore Colby
Tom Brown: Bob O'Leary
June Storey: Gretchen O'Leary
Paul Hurst: Mitch Mitchell
Sidney Blackmer: Generale Phil Sheridan
J. Anthony Hughes: Patrick O'Leary
Madame Sul-Te-Wan: Hattie
Spencer Charters: Beavers
Thelma Manning: Carrie Donahue
Ruth Gillette: Miss Lou
Eddie Collins: ubriaco
Joe Twerp: portiere
Clarence Wilson: Avvocato
Frank Dae: Giudice
Harry Stubbs: Commissario per gli incendi
Joe King: Capitano di marina
ehi ci sono anch’io!!
Rondo Hatton: guarda del corpo
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