I 4 tassisti
D ivertente commedia a episodi con quattro dei maggiori interpreti del genere di quel periodo alle prese con il mezzo di trasporto privato cittadino più famoso: il taxi. Nel primo, dal titolo "Lo sposo", il protagonista Baldassarre Boldrini, che è l'unico nei quattro episodi a non essere un conducente bensì un passeggero, deve recarsi all'altare per sposarsi, ma strada facendo l'affascinante tassista Filomena, detta "Fifì" saprà fargli cambiare idea seducendolo al punto da fuggire insieme rapiti da folle amore. Nel secondo, "Un opera buona", il tassista Pasquale Scognamiglio ossessionato dalle donne, dopo aver accompagnato a Pompei un terzetto di seducenti turiste, di ritorno a Napoli fa salire una suora che si lamenta di aver perduto il denaro dei lavori delle sue consorelle su biancheria consegnata ad un albergatore della zona. Pasquale che è ancora infoiato per il precedente incontro, di fronte alla bellezza e alla strana sensualità della suora che emana un forte profumo, cerca di circuirla in una stradina laterale l'autostrada, scatenando la ferma opposizione della donna che si dice pronta ad accusarlo di tentata violenza sessuale e rapimento. Di fronte alle suppliche dell'uomo la suora si dice pronta a perdonarlo ma il fatto di aver perduto quel denaro la costringerà a rivelare il fatto alla madre superiora che di sicuro la interrogherà. Visto che la somma ammonta a 50 mila lire, giusto la cifra che Pasquale ha nel portafoglio per pagare la rata del taxi, a malincuore la cede alla suora e la scarica in città dove la stessa torna nel suo appartamento ridendo dell'accaduto con alcune amiche, truffaldine come lei e di professione squillo. Nel terzo episodio, "Caccia al tesoro", Pomilio Barone e altri colleghi accompagnano di notte un gruppo di ricchi e annoiati signori in una caccia al tesoro cittadina. Lui ha a bordo Corinna, donna sensuale ed elegante, già brilla e con continua necessità di fare rifornimento alcolico, in un crescendo che vedrà il povero autista di umili origini, credere di aver fatto innamorare di sé una ricca signora dell'alta borghesia, per poi risvegliarsi bruscamente a fine gioco quando la donna verrà riaccompagnata a casa dal marito, nobiluomo e vincitore della singolare sfida notturna. L'ultimo episodio, "L'uomo in bleu", vede il Sor Gigi, tassista romano, trasportare a sua insaputa l'autore di un efferato delitto. L'indomani, con la polizia che cerca di rintracciare il tassista che potrebbe, da una testimonianza, aver visto l'uomo ricercato, il povero Gigi viene di nuovo sequestrato da quell'uomo misterioso che vuol eliminare un pericoloso testimone. Durante il tragitto verso Fiumicino, Gigi saprà allertare un benzinaio che farà intervenire in extremis la polizia che gli salverà la vita ma non l' imbarazzo di scambiarlo per uno .. dell'altra sponda.
Carrellata di grandi interpreti, belle donne e battute a ripetizione per un film che ci ricorda il bel periodo spensierato della commedia all'italiana e l'atteso varietà televisivo del sabato sera.
I 4 tassisti
Italia 1963
Regia: Giorgio Bianchi
Musiche Fiorenzo Carpi
con
Aldo Fabrizi: Sor Gigi
Gino Bramieri: Baldassarre Boldrini
Gianrico Tedeschi: il ricercato
Peppino De Filippo: Pasquale Scognamiglio
Didi Perego: Filomena, "Fifì"
Carlo Delle Piane: il benzinaio
Graziella Granata: la finta suora
Erminio Macario: Pomilio Barone
Yvonne Furneaux: Corinna
Susanne Loret : una turista
Margaret Lee: una turista
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